La Soprintendenza autorizza l’abbattimento di San Siro. Milan e Inter al lavoro per il nuovo stadio.
ROMA – Lo stadio di San Siro può essere abbattuto secondo la Soprintendenza. I tecnici del Ministero hanno dato il via libera al progetto di Milan e Inter che stanno pensando ad una nuova struttura per disputare le loro partite.
Il sindaco Sala si era rivolto alla Commissione regionale per il patrimonio culturale per capire se si poteva salvare il Meazza per qualche valore architettonico. Risposta negativa con le due società che possono iniziare il progetto per dare vita al nuovo stadio.
La Soprintendenza: “San Siro può essere abbattuto”
Il sindaco di Milano Sala ha cercato nei tecnici del Ministero un aiuto per salvaguardare lo stadio. La Soprintendenza, però, non è venuta in soccorso del primo cittadino confermando la possibilità da parte di Milan e Inter di dare vita ad un nuovo progetto abbattendo in parte o totalmente la vecchia struttura.
“Si tratta – si legge nel testo citato da Repubblica – di un manufatto architettonico in cui le persistenze dello stadio originario e dell’ampliamento risulta del tutto residuali rispetto ai successivi interventi realizzati nella seconda metà del Novecento e pertanto non sottoposti alle disposizioni di tutela del patrimonio perché non risalenti a oltre 70 anni“.
Milan e Inter al lavoro per un nuovo stadio
La risposta della Soprintendenza ha dato il via libera a Milan e Inter per la realizzazione del nuovo stadio. Nelle prossime settimane dovrebbe essere conclusa la trattativa per decidere l’indice di edificabilità e i servizi che saranno necessari al quartiere.
Il destino del vecchio San Siro sembra essere segnato. Saranno salvate solo una curva e parte di una tribuna. Il resto sarà abbattuto con l’attuale area che diventerà un parco/centro sportivo aperto al pubblico mentre il resto della zona